Compito della letteratura è rivelarci la molteplicità del reale. È quello che fa questo libro, breve e prezioso, nobilitandoci di un ruolo nell’imponderabile grandezza della natura.
Isidoro Meli
Natura corta si compone di quindici storie con animali o piante come protagonisti: un affresco di stranezze e singolarità, di conflitti e rapporti simbiotici, bizzarre abitudini alimentari e sessuali.
Diego Leandro Genna ci trasporta in un mondo spietato di lotte per la sopravvivenza, intriso di cinismo e ferocia. Una grottesca mostra di atrocità del tutto naturale e al contempo familiare: la realtà che emerge dal marcio di queste storie, infatti, rispecchia in qualche modo la società che conosciamo, ne mette a nudo l’alveo di malizie e pregiudizi, gettando un’ombra di ironia sulla visione antropocentrica del mondo e della vita.
Un esordio brillante che s’inscrive nel secolare e intramontabile filone animalesco, quello che da Esopo, passando per i bestiari medievali e le metafore orwelliane, arriva ai nostri giorni, a Filelfo e Zannoni.
Un omaggio alla natura, alla vita, alla diversità.