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Documentario Joshua Idehen Live

I can’t get no sleep

Durante il corso di cinema del reale condotto da Luca Mosso all’Accademia di Belle Arti di Milano abbiamo compreso l’esistenza di due categorie di documentaristi. Prendiamo ad esempio una situazione reale drammatica, come una persona che sta annegando nel fiume e due documentaristi che, passando di lì, assistono alla scena: il primo lancerà la videocamera e si getterà nel fiume tentando di salvare la persona, l’altro filmerà la scena. Come nel cinema di finzione, anche nel documentario c’è una intenzione ben chiara, definita e davanti la realtà, in tutte le sue sfaccettature: sta al documentarista capire come approciarsi ad essa, cosa cogliere e cosa no, se o non interferire con la realtà.
Per costruire il video Look at us degli Addict Ameba abbiamo deciso di riprendere il live di Joshua Idehen del 24 febbraio all’Arci Bellezza a Milano. La nostra prima intenzione non era di filmare tutto il concerto ma solo dei frammenti utili al montaggio del videoclip a cui stavamo lavorando. Non conoscendo nel dettaglio i brani in scaletta di Joshua ci siamo affidati al caso e abbiamo iniziato a riprendere tutto. Estasiati dai primi trenta minuti di concerto qualcosa nella nostra testa ci diceva di non smettere di filmare, neanche per un secondo. Al venticinquesimo minuto circa, sotto le parole calde di Joshua, sentiamo l’attacco di una base strumentale a noi molto familiare. Dopo pochi secondi sembrati eternità, realizziamo che stiamo ascoltando lo strumentale di Insomnia, leggendario brano dei Faithless, band composta da Rollo Armstrong, Sister Bliss e dalla caldissima voce di Maxi Jazz, scomparso nel 2022 all’età di 65 anni.

Nel 2022 questa notizia ci rattristò molto. Siamo cresciuti con la loro musica, li abbiamo ascoltati e ballati, fin dai primissimi anni di vita. Nelle case in cui abbiamo vissuto riecheggiavano le parole di Maxi Jazz e la musica dei Faithless e tutto quel passare di anni si è riassunto in quel momento, in quella posizione davanti al palco affollato, con quelle luci, quel calore e Joshua davanti a noi. Guardando il video si può notare un evidente momento di cedimento dell’inquadratura, in cui la testa di Joshua viene quasi tagliata dalla porzione di schermo: eravamo completamente assorti, catapultati in uno spazio-tempo differente e ci siamo stati per una manciata di secondi. Trovarsi davanti ad un bivio: lanciare in aria (o appoggiare delicatamente nel fodero) la videocamera e iniziare a ballare e urlare o continuare a girare. Abbiamo deciso di scrivere nella memoria digitale questo momento e, con gli occhi ricolmi di lacrime, non abbiamo smesso di filmare, portando a casa e nel cuore un girato che vale tutti i dieci anni (o quasi) di storia della Red Lights Video.
Dedichiamo questo video a Maxi Jazz e ai Faithless, che le parole e il tributo di Joshua Idehen possano raggiungerlo e abbracciarlo, per fargli sapere che abbiamo ancora la pelle d’oca per la sua voce, per le sue parole e per la sua memoria musicale.