Gruppo della regione di Timbuktu, in Mali, che porta avanti la tradizione musicale dei nomadi Kel tamahaq.
Tartit live – Cinema Beltrade
FHD, 2019
Una musica ipnotica che diffonde un messaggio di pace e che mentre trasporta l’ascoltatore nelle distese del Sahara parla della complessità di una cultura sotto attacco. A seguito di una delle rivolte dei Tuareg nel 1995, i nove membri del gruppo, tutti maliani, hanno vissuto nei campi profughi mauritani e burkinabé. Così nasce Tartit, musica per resistere, per ritrovare e riaffermare la propria identità pur nell’esilio. Tartit si traduce come “unione”, un nome appropriato per una band composta da donne e uomini che cantano, ballano e suonano l’uno accanto all’altro. Guidati dalla carismatica cantante “Disco” la band suonerà al cinema Beltrade con una formazione composta da quattro donne che accompagnano la loro voce con ritmi percussivi ciclici e due polistrumentisti: un’esperienza di canzoni e ballate a ‘botta e risposta’ che conduce lungo un viaggio irripetibile.