Solidarietà ai compagn* del Giambellino, arrestati con l’accusa di associazione a delinquere volta all’occupazione abusiva di case del quartiere, sotto scacco da parte del Comune di Milano e di ALER.
Il piano di gentrificazione in atto nel quartiere del Giambellino/Lorenteggio propone una formula molto semplice, lasciare un territorio in stato di abbandono e degrado per poter intervenire con manovre di “riqualificazione”, così tradotto: la distruzione di edifici non più agibili, volti alla ricostruzione e reinmessi sul mercato immobiliare privato, senza nessuna curanza degli abitanti tutt’ora stabili che vivono in condizioni disumane. Un masterplan ben architettato, che colpisce in primis ragazzi e ragazze che si sono uniti per portare solidarietà e aiuto alla comunità, durante le varie attività proposte dal Comitato Abitanti Giambellino Lorenteggio. [https://www.facebook.com/ComitatoAbitantiGiambellinoLorenteggio/]
Il 2 Aprile si terrà la prima udienza del processo annunciato a tempo record qualche settimana dopo gli arresti. Inviutiamo tutt* alle 9:00, al presidio di fronte al tribunale: perché un’operazione come questa non riguarda solo il Giambellino.
Ad essere chiamata in causa è ogni comunità resistente.
Per supportare i compagn* del Comitato, invitiamo tutti e tutte ad andarli a trovare, per le strade, tra le assemblee e nei luoghi che cerchiamo e cercheremo sempre di difendere, attuando pratiche di solidarietà, lotta e resistenza.