Il presente così come viene catturato su pellicola non è che il cadavere del presente. Allo stesso tempo, non si sta solo compiendo un atto di osservazione su qualcosa che è morto, si sta anche cercando di riportarlo in vita. Questa considerazione sta alla base della mia esperienza cinematografica e del tipo di documentari che faccio. Assemblare tutto il materiale filmato anni prima, montarlo per dargli una nuova forma, ricercando le sensazioni che ti legano a ciò che hai filmato è come tentare di riportare in vita un paziente deceduto. Il fatto di filmare le persone per un lungo arco temporale mi permette di capire quanto cambiamo e quanto rimaniamo simili a noi stessi. È un aspetto che mi interessa moltissimo: ho scoperto che ci sono atti che si ripetono nella vita di ciascuno, e nonostante i grandi cambiamenti che occorrono con il passare degli anni ci sono elementi – primari – che rimangono inalterati.
Alla ricerca del tempo perduto – Intervista a Rosa McElwee di Alessandra Stellino
Isteria (estiva/di primavera) è un progetto non compiuto:
realizzare un documentario che mostri in maniera evidente, tramite riprese di vita vera, l’impossibilità di replicare oggi giorno la dinamica naturale dei film di famiglia: in un contesto in cui la privacy e l’immagine di sé coprono un ruolo d’importanza rilevante nelle nostre vite, un occhio digitale puntato addosso funziona quasi quanto una pistola. Innesca la paura di non poter sostenere liberamente un discorso perché intrappolati in quella memoria digitale che continua inarrestabile a registrare, secondo dopo secondo, i nostri gesti e le nostre parole. Se poi, nel caso specifico del film in questione, la parte che registra è strettamente collegata alla parte registrata, l’effetto dovrà uscir fuori in maniera naturale.
Immaginate una scena in cui i vostri coinquilini iniziano una discussione, in cui i toni si accendono: questa discussione difficilmente “uscirebbe” con una telecamera puntata addosso, sicuramente non con la stessa intensità con cui i protagonisti dei più riusciti film diario hanno espresso e registrato nella storia.
oppure
può essere un’interessante spunto di riflessione per screditare questa struttura all’interno stesso del film.
